Un giretto a Bordighera

Un giorno di fine estate. Giovedì. Il giorno del mercato a Bordighera. È piacevole, tutto snodato sul lungo mare, facilmente accessibile con l’auto dall’Aurelia e ancora di più (per evitare la ricerca di un parcheggio) con il treno. Scendi, e il mercato è lì, non devi nemmeno cercarlo. Salsedine e magliette. Pomodori e sole. Localini per un pranzo “al volo” dove i camerieri sono italiani e i cuochi indiani, e il gabinetto è incredibilmente piccolo, ma c’è tutto, pure la carta igienica riciclata.
Dopo, un giretto verso l’Aurelia perché un caffè ci sta sempre bene. Un locale con commesse sorridenti, sommersi nel profumo del pane e di dolcini accattivanti. La scritta sul muro dice proprio che i due profumi più buoni al mondo sono quelli della terra umida e del pane fragrante.
Concordo. Mi torna alla mente quella passeggiata col nonno Tommaso a Torre Pedrera, per comprare il pane al forno. Sarà stata la passeggiata col nonno o forse la mia fame da bambina, ma quel profumo di pane lo ricordo ancora, me lo sento nel naso e mi stordisce come allora….intanto, ci sediamo e sorseggiamo un (buon) caffè sotto un dipinto con s. Antonio.
Annamaria Girardi

(Foto A.G.)

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